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errore medico pronto soccorso

Incappare in un errore medico al Pronto Soccorso è, purtroppo,una circostanza sempre piú frequente. Secondo la “ANAAO ASSOMED”, in Italia il Pronto Soccorso è presente in quasi il 90% delle strutture ciò significa che vi lavorano un totale di 12.000 medici e 25.000 infermieri. In un anno gli accessi ai Pronto Soccorso sono all’incirca 24 milioni, ovvero 3,4 accessi ogni 10 abitanti.

Gli errori medici più comuni in un Pronto Soccorso

È evidente che in una situazione di emergenza, come quella di un Pronto Soccorso, il rischio per i pazienti di incorrere in un errore medico sia maggiore ma, negli ultimi anni, se ne è registrato un aumento esponenziale, dovuto soprattutto alla tardiva e/o errata diagnosi della malattia.

Secondo il Centro per i Diritti del Cittadino gli errori medici più comuni in un Pronto Soccorso sono:

  • procedura in paziente sbagliato;
  • procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte);
  • errata procedura su paziente corretto;
  • strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che richiede un successivo intervento o ulteriori procedure; 
  • reazione trasfusionale conseguente a incompatibilità AB0;
  • morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica;
  • morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero);
  • morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all’interno del Pronto Soccorso;
  • morte o grave danno imprevisti conseguente ad intervento chirurgico.

Cosa fare di fronte ad un possibile errore medico al Pronto Soccorso

Il momento più difficile e delicato, una volta avvenuto l’errore medico, consiste nell’ avviare una procedura legale per ottenere giustizia e il conseguente, legittimo, risarcimento. Tra il dolore, lo smarrimento e la rabbia, spesso non si sa bene come comportarsi: è qui che entra in gioco la nostra esperienza e professionalità. Vi guideremo passo a passo in tutto l’iter burocratico che vi aiuterà a conseguire l’indennizzo.

Risarcimento danno malasanitá: come agire

La prima cosa da fare è chiedere spiegazioni su quanto è accaduto a chi ha seguito il caso del paziente in questione, al medico o all’infermiere o al direttore sanitario della struttura che potrà consultare la cartella clinica del paziente e il medico che l’ha seguito, per fornire tutti i chiarimenti richiesti.

Se l’ospedale in cui è avvenuto l'episodio di malasanità è pubblico bisogna denunciare la Asl di competenza.

Se questo non fosse sufficiente, il passo successivo sarà quello di richiedere all'amministrazione dell’ospedale una copia autenticata della cartella clinica e operatoria (qualora vi sia stato un intervento chirurgico), e anche copia della firma del paziente sul “consenso informato”. Questo è un documento molto importante per la valutazione del tipo di trattamento medico o chirurgico e se il paziente sia stato messo a conoscenza del rischio e lo abbia accettato.

Può capitare infatti che, con un procedimento che va decisamente contro la legge, il paziente venga tenuto all'oscuro delle procedure mediche utilizzate (per esempio un intervento particolare e rischioso, la somministrazione di farmaci in fase sperimentale o necessari, ma con possibili fenomeni collaterali dannosi, eventuali complicazioni etc..).

Dopo un errore medico è possibile avere giustizia ed essere risarciti

Secondo il rapporto Pit (Processo integrato di tutela) del Tribunale dei diritti del malato, solo 28 cittadini su 100 richiedono una specifica consulenza in vista di una eventuale azione legale. Il 72% dei cittadini desidera principalmente segnalare l'accaduto e ottenere informazioni non necessariamente giudiziarie. Ma il risarcimento danno per malasanità è un diritto che il paziente può e deve esercitare.

Denunciare un medico per un suo errore, seppur umano, è un atto dovuto, in primis,  per tutelare la propria salute ed è un diritto fondamentale del paziente, questo non vuole dire mettere in discussione la sua competenza e professionalitá.

Se ritieni di essere stato vittima di un errore medico al Pronto Soccorso, ti invitiamo a contattarci. Troveremo la soluzione adatta alle tue esigenze.

 Vi ricordiamo che avete dieci anni di tempo per richiedere il risarcimento del danno subito a causa di un errore medico da Pronto Soccorso

Risarcimento Colpa Medica

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